Liberiamoci dal pregiudizio sul disagio psicologico attraverso l’arte
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Si tratta di un programma di prevenzione secondaria nell’ambito della tutela della salute mentale che è allo stesso tempo artistico, culturale e clinico, e che ha come finalità quella di favorire la diffusione empatica, attraverso le diverse forme d’arte, di informazioni utili a contrastare i pregiudizi sul disagio psicologico. La caratteristica specifica di questo progetto sta nell’assumere il presupposto secondo cui, il modo più efficace di fare prevenzione nell’ambito della salute mentale, non è quello di informare solo sui dati epidemiologici. Bisogna invece che la gente sia messa nella condizione di comprendere l’esperienza esistenziale delle persone che soffrono di queste patologie, perché è solo in questo modo empatico che si possono superare i pregiudizi. Esistono due modi di diffondere una conoscenza del disagio psichico attraverso modalità empatiche. Uno è certamente la testimonianza di persone che hanno sofferto di queste forme di disagio, l’altro è invece quello di utilizzare l’arte. L’arte è infatti il veicolo empatico per eccellenza. L’arte non ha bandiere, non ha confini da difendere, non esprime giudizi. È l’anti-preconcetto per eccellenza.
Le specifiche attività di questo progetto sono:
1) Faber in Mente
Questa attività intende utilizzare l’opera e il pensiero di Fabrizio De André in ambito psichiatrico per il raggiungimento di due obiettivi concreti: quello di favorire la diffusione empatica, attraverso il linguaggio della musica, dei concetti utili a contrastare i pregiudizi su tutte le forme di disagio psicologico e quello di intervenire nel processo di cura dei pazienti che soffrono di tale disagio. L’iniziativa ha avuto il sostegno morale dalla Fondazione Fabrizio De André.
2) Faber per l’Hip-Hop
Un progetto educativo e terapeutico finalizzato a favorire l’autoconsapevolezza del Sé sociale, dell’empowerment personale e della competenza autoaccuditiva. Questo programma d’intervento è stato sviluppato all’interno delle attività della nostra associazione attraverso la collaborazione del dr. Gabriele Catania (responsabile del progetto “Faber in Mente”) e del Dr. Stefano Cesana ideatore del progetto “La cultura Hip-Hop e l’empowerment degli adolescenti” per il Servizio di Psicologia dell’Apprendimento e dell’Educazione in Età Evolutiva dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
3) La Rassegna di Arte Negletta
Persegue gli obiettivi di favorire la lotta al pregiudizio attraverso l’espressione artistica. Essa è dedicata alle persone che hanno raccontato la loro sofferenza attraverso una qualche forma d’arte. Lo scopo è quello di dare visibilità alle loro creazioni in modo da favorire il superamento dei pregiudizi e delle irragionevoli paure sui problemi che possono affliggere la nostra sfera psichica. Il regolamento prevede che le opere presentate (poesie, brevi racconti, canzoni, dipinti, foto, sculture) siano creazioni originali dei partecipanti. Le persone che presentano opere letterarie, teatrali e musicali possono esibirsi personalmente oppure decidere di affidare i loro lavori all’esecuzione di professionisti. La rassegna infatti non è dedicata alle capacità interpretative, ma all’opera presentata.
Eventi organizzati:
- 9 Novembre 2019 – Tu prova ad avere un mondo nel cuore: Sesta rassegna artistica per l’inclusione sociale
- 20 Ottobre 2018 – Tu prova ad avere un mondo nel cuore: Quinta rassegna artistica per l’inclusione sociale
- 12 Novembre 2017 – Tu prova ad avere un mondo nel cuore: Quarta rassegna di arte negletta
- 20 Novembre 2016 – Tu prova ad avere un mondo nel cuore – Terza rassegna di arte negletta
- 29 Novembre 2015 – Tu prova ad avere un mondo nel cuore – Seconda rassegna di arte negletta
- Il presidente Dr. Gabriele Catania intervistato su Radio Popolare
- 30 Novembre 2014 – Tu prova ad avere un mondo nel cuore – Prima rassegna di arte negletta
4) Tu Prova ad Avere un Mondo nel Cuore
Si tratta di un percorso di riabilitazione psichiatrica attraverso la musicoterapia offerto ai pazienti del Centro Diurno e della Comunità Protetta afferenti all’Unità Operativa di Psichiatria 1 del Dipartimento di Salute Mentale dell’ASST Fatebenefratelli-Sacco di Milano.
5) La Musica in Psichiatria
Questo programma, realizzato in collaborazione con l’associazione Officine Buone, ha lo scopo di offrire ai pazienti ricoverati in reparto psichiatrico dell’ospedale L. Sacco di Milano, un’occasione di svago e di incontro con dei giovani volontari che mettono empaticamente a disposizione le loro abilità artistiche. Si tratta di cantanti che stanno preparandosi alla carriera artistica e che cercano di acquisire dei crediti formativi esibendosi davanti ai pazienti.
Eventi organizzati:
- 08 Ottobre 2017 – La musica in psichiatria, nuovo evento dedicato a Faber in Mente
- 18 Febbraio 2017 – Musica in psichiatria
- 8 Maggio 2016 – Musica in psichiatria
- 6 Marzo 2016 – Musica in psichiatria
- La musica in psichiatria: un nuovo evento per il 28 Giugno 2015
- La musica in psichiatria: un nuovo evento per il 12 aprile 2015
6) “Esprimere le Emozioni con l’Arte Visiva”
Si compone di un serie di attività di gruppo dove i pazienti, sotto la guida di una volontaria, realizzano dei manufatti di arte visiva che poi vengono esposti all’interno di eventi organizzati allo scopo di rendere visibile alla cittadinanza la sensibilità emotiva di queste persone.
Eventi organizzati:
- 9 Giugno 2019 – La tempesta dei ricordi con Fabrizio De André
- 17 Giugno 2018 – I Pittori della Mente
- 9 e 10 Maggio 2015 – “Espressione delle emozioni”
7) Se lo sa Mio Padre
Si tratta di un programma di eventi finalizzati ad approfondire il tema dell’autoritarismo e dei suoi effetti deleteri sulla psiche umana, attraverso diverse prospettive, a cominciare dalle canzoni di Fabrizio De André. Un primo evento è stato progettato assieme alla cooperativa “La Trasgressione” che opera all’interno del Carcere di Bollate. L’idea è quella di avviare una serie di incontri su questo tema, che verrà sviluppato attraverso le canzoni e le testimonianze, e che ha come scopo quello di favorire l’autoconsapevolezza dei conflitti interiori legati a questo tema, tra i detenuti che parteciperanno all’evento. Il programma prevede la realizzazione di un format che potrà essere rappresentato fuori dal carcere e proposto alla cittadinanza.
8) Il Cinema per la Mente
Consiste nella realizzazione di video-clip tratte dalla cinematografia nazionale ed internazionale, che sintetizzano i temi inerenti la condizione di neglettitudine e di disinformazione nell’ambito del disagio mentale. Il progetto, che è stato realizzato attraverso la collaborazione con il periodico indipendente di cultura e di informazione cinematografica Diari di Cineclub, prevede l’utilizzo delle video-clip in due contesti diversi: negli eventi di sensibilizzazione alla lotta contro lo stigma e il pregiudizio in questo campo, e negli interventi di riabilitazione psico-educazionale con i pazienti affetti da qualunque forma di disagio psicologico.
Articoli pubblicati:
- Il Cinema per la Mente – Articolo di Febbraio 2018
- Il Cinema per la Mente – Articolo di Gennaio 2018
- Il Cinema per la Mente – Articolo di Dicembre 2017
- Il Cinema per la Mente – Articoli di Ottobre e Novembre 2017
- Il Cinema per la Mente – Due nuovi articoli
- Il Cinema per la Mente – La TV e la Democrazia del Nulla: non è mai troppo tardi
- Il Cinema per la Mente – Il lato oscuro dell’anima
- Il Cinema per la Mente – Realtà, Finzione, Immaginazione
- Il Cinema per la Mente – La Paura
- Il Cinema per la Mente – Il segreto dei suoi occhi
- Il Cinema per la Mente – La solitudine dell’Anima
- Il Cinema per la Mente – Frankestein – Dentro e Fuori la Normalità
- Il Cinema per la Mente – Terzo articolo pubblicato su Diari di Cineclub
- Il Cinema per la Mente – Secondo articolo pubblicato su Diari di Cineclub
- Diari di Cineclub pubblica il primo articolo del progetto “Il Cinema per la Mente”