Se mi lasciassero un pezzetto della mia malinconia

Dall’album Faber in Mente vol. 2, raccolta di brani con i testi del Dr. Gabriele Catania, musiche di Fabrizio De André
Titolo della canzone originale: Se ti tagliassero a pezzetti
Testo e musica di Fabrizio De André, Massimo Bubola
Universal Music Publishing Ricordi s.r.l.

Se mi lasciassero un pezzetto della mia malinconia

Testo di Gabriele Catania

Se mi lasciassero un pezzetto di questa mia malinconia
tra i respiri del cuore troverei la mia via
e la mente scioglierebbe il gelo alla sua luna
e a un sogno che non ha non ha fortuna.

Ho imparato a camminare sotto un vento di bufera
tra i fantasmi e le illusioni della mia primavera
ho sfiorato con le labbra il piacere e la follia
vomitando in un bicchiere la mia allegria

Vetro bianco vetro di luce trovo ancora i miei pensieri
dentro al fiume della notte negli abissi di ieri
io suonatore di ricordi io narratore di poesie
ho rubato al mio destino le sue magie

Bevuto molto bevuto poco bevuto insieme bevuto per gioco
non ho amato mai il mio dire né il mio pensare
ho venduto ad un passante la mia sete e il mio vangelo
per guardarvi con più distanza dal mio cielo

Perciò lasciatemi lontano dalle vostre nostalgie
dal potere dei buoni, dalle vecchie bugie
così distante dal dolore così vicino alla saggezza
con le mie pagine di sabbia e di incertezza

Ti ho sfogliata troppo in fretta tra un amore e un’avventura
nei quartieri addormentati da un’antica sfortuna
ti ho inseguito a piedi nudi tra il coraggio e la viltà
per sfiorare l’ultimo vento di libertà

Ma se mi lasciassero un pezzetto di questa mia malinconia
tra i respiri del cuore troverei la mia via
e la mente scioglierebbe il gelo alla sua luna
e a un sogno che non ha non ha fortuna.