Presunçao (Il paziente resistente)

Dall’album Faber in Mente vol. 2, raccolta di brani con i testi del Dr. Gabriele Catania, musiche di Fabrizio De André
Titolo della canzone originale: Prinçesa
(Liberamente tratta dall’omonimo romanzo-intervista di Maurizio Jannelli e Fernanda Farias Ediz. Sensibili alle foglie – Roma)
Testo di: F. De André, I. Fossati, M. Jannelli
Musica di: F. De André, I. Fossati
Il Volatore Ed. Musicali S.r.l. | Nuvole Ed. Musicali
S.a.s. Universal Music Publishing Ricordi S.r.l.

Presunçao (Il paziente resistente)

Testo di Gabriele Catania

Sono il paziente che se ne sbatte
non voglio farmaci non chiedo aiuto
voglio restare come son nato
piccolo stronzo del vostro culo

E ai commissari della vergogna
ho reso indietro la mia sfortuna
non ho più sguardi da soffocare
quando mi specchio nella mia luna

che la mia sorte come un inganno

ha dato fuoco al mio rancore
a ricordarmi che sono nato
non dalla voglia ma dal dolore

quando l’incanto dell’innocenza

muore sul pugno del tuo sovrano
conti la resa alla violenza
come la prova d’essere strano

così tua madre ti sputa e t’accoglie

nel suo di disordine del cuore
dove si mescola l’amore e l’odio
a confermare il tuo timore

poi la ragione vince l’angoscia

di ritrovarsi nell’antro oscuro
ed il bambino scherza con l’uomo
per dare prova che ce l’ha duro

perché il dolore come uno spasmo

contorce il filo alla mia vita
mentre sorrido al dilagare
di un’altra piccola ferita

quando la rabbia s’agita e muore

sotto la tela del mio destino
scelgo l’orgoglio come difesa
d’ogni mio gelido mattino

dietro la maschera del buon soldato

diserto ancora la mia natura
scaglio soltanto pietre e parole
contro lo spettro della paura

e se qualcuno cede all’istinto

di riservarsi la parte pia
voglio soltanto che si convinca
che la sua vita non è la mia

perché nel ventre dei miei ricordi

ho crocifisso anche il mio Dio
che ancora piange, urla ed invoca
la sua preghiera: perdona

e adesso uscite dai miei tormenti

col vostro carico di litania
se devo arrendermi alla mia mente
voglio soltanto che sia follia

La sorte

L’inganno
L’angoscia
La privazione
La prepotenza
La colpa
Il patimento
La negazione
Il vuoto
La rabbia
L’assurdo
La delusione
Il pregiudizio
La vergogna
L’ambivalenza
La confessione
Il desiderio
L’impegno
la forza
La decisone
La resa
La mela marcia
L’ignoto
La confusione
La punizione
Il patimento
La solitudine
La scissione
Il rigore
Il Dio che morto
La croce
Il Sé